La visione ed il pensiero

[…] La sua non è una pittura "estetizzante", che ricerca a tutti i costi una "bellezza di fondo", ma piuttosto una visione "nitida", "scarna", ed "essenziale", dove nulla distrae dall'attenzione per il soggetto. […] In ciò il lavoro di Franchini, seppur a prima vista eco di antiche pulsioni figurative, assume invece una valenza del tutto moderna che supera il singolo "dato vissuto" e colloca questa sequenza di "frammenti di vite" in un preciso contesto "di pensiero" che va oltre le singole vicende personali. […] Franchini in questi ritratti dipinge un'umanità a noi contemporanea, ma che egli riesce a collocare quasi "fuori dal tempo", perché quello che propriamente la distanzia dall'oggi è quell'attitudine "pensante", ed il pensiero è eterno.

Maurizio Scudiero

[…] La pittura di Tiziano Franchini si è concentrata sul ritratto inteso come metafora dell'esistenza e di ogni relazione vitale. Bambino, uomo, donna, non ha importanza, la persona ritratta da Franchini entra dentro il nostro sguardo con il passo particolare della sua umanità, con l'intensità esplicita del suo carattere, con una sconcertante e disarmante, nuda disponibilità. Una pittura che si assume il compito di portare al nostro sguardo le caratteristiche irripetibili di un volto, di un corpo, di una storia.

Mario Cossali